Hai meno di 50 anni? A che punto sei con i risparmi per la pensione?

Le costruzione di un secondo pilastro previdenziale, oltre ad essere un bisogno sociale emergente, è uno degli obiettivi finanziari più importanti che devono essere perseguiti e realizzati per andare in pensione felicemente. Per quanto semplice possa sembrare, sono tantissime le variabili che possono interferire e compromettere il raggiungimento di questo obiettivo.

Qualche esempio?

Arrivano i bambini, la casa deve essere ristrutturata, un imprevisto sanitario o lavorativo. Ogni anno potrebbe esserci un nuovo e valido motivo per posticipare l’inizio del tuo piano di risparmio per la pensione e ostacolare la realizzazione del tuo benessere finanziario.

Procrastinare è molto pericoloso.

Più invecchi e maggiore sarà lo sforzo finanziario che dovrai fare per costruire il futuro pensionistico che desideri.

Che tu sia uomo o donna, imprenditore, libero professionista o dipendente pubblico, se hai un’età compresa fra i 40 e i 50 anni, devi capire esattamente a che punto sei e quali eventuali azioni correttive devi necessariamente intraprendere per non avere brutte sorprese quando sarà ormai troppo tardi.

Prima di tutto, per ottenere un’analisi completa della tua situazione finanziaria e previdenziale puoi fissare un appuntamento con un consulente finanziario indipendente al 100%, come me.

Nel frattempo, ti offro un breve tutorial per capire:

  • come ti stai muovendo nell’ultimo decennio finanziariamente più importante della tua vita;
  • come costruire una pensione integrativa non convenzionale, senza vincoli, senza sottoscrivere un costoso fondo pensione fiscalmente inefficiente, oppure indebitandoti per acquistare un immobile che idealmente prevedi di vendere in concomitanza con il tuo pensionamento.

Perché è l’ultimo decennio finanziariamente più importante della tua vita?

Dopo i 45/50 anni, salvo casi eccezionali, difficilmente potrai recuperare il tempo perso senza liquidare, in tutto o in parte, il patrimonio di cui eventualmente disponi. In altre parole ti dovrai accontentare di ciò che riuscirai a fare, confidando nella fortuna e rassegnandoti a dover ridimensionare il tuo tenore di vita quando andrai in pensione.

Ora starai pensando: okay, ho capito il concetto e ho meno di 50 anni, ma a quanto dovrebbero ammontare OGGI, i miei risparmi per la pensione?

Questa è la domanda più difficile a cui rispondere perché dipende in gran parte dalla tua situazione specifica, un altro buon motivo per avvalersi di una consulenza “su misura”, professionale e indipendente al 100%.

Per darti comunque una risposta di massima, ho elaborato una tabella per farti capire, indicativamente, quante volte il tuo reddito netto annuo dovrebbe essere stato risparmiato ad una determinata età per andare in pensione felicemente:

In pratica, ciò significherebbe che se hai 50 anni e stai guadagnando 50.000€ netti all’anno, i tuoi risparmi per la pensione (capitale + interessi maturati) dovrebbero essere pari a 350.000€ (50.000€ x 7).

Se sei riuscito a risparmiare di più stai andando alla grande, se invece hai risparmiato meno hai un po’ di tempo da recuperare.

Perché questi parametri?

Quando andrai in pensione dovresti aver accumulato circa 550.000€ (50.000€ x 11) e la tua pensione pubblica sarà pari al 60% del tuo reddito netto di 50.000€, quindi 30.000€.

Ma i 20.000€ di reddito che mancheranno all’appello di punto in bianco da dove pensi di prenderli? Ipotizziamo che i 550.000€ che avrai accumulato diventassero 480.000€ per effetto della tassazione.

HAI DUE OPZIONI:

1) Decumulo programmato: depositi i tuoi 480.000€ su un conto deposito e prelevi 15/20.000€ all’anno, consapevole dell’erosione del potere di acquisto operata dal tasso di inflazione.

2) Portafoglio da dividendi per la pensione: grazie all’assistenza di un consulente indipendente al 100%, potresti investire i tuoi 480.000€ in un portafoglio a rendita periodica con un rendimento da dividendo stimato pari a circa 4% all’anno, come questo. Il 4% di 480.000€ è pari a 19.200€ all’anno, che diventano 14.200€ per effetto della tassazione. Questa soluzione ti consentirà di conservare il capitale, che inevitabilmente oscillerà, ma potrà anche rivalutarsi.

La logica di queste linee guida si basa sull’idea che quando andrai in pensione dovrai disporre di fondi o flussi reddituali sufficienti per coprire la parte del reddito che verrà inevitabilmente a mancare con la pensione pubblica, e quindi dovrai (e vorrai) mantenere senza problemi il tuo tenore di vita ante pensionamento.

Il rischio è chiaro e anche facile da capire: ritrovarti con reddito da pensione troppo ridotto per finanziare le tue abitudini di consumo ed essere costretto/a a ridimensionare drasticamente il tuo tenore di vita. Ti sentiresti un pensionato realizzato e felice in una situazione del genere? Penso proprio di no!

Ovviamente, prima inizi e più facile sarà accumulare le somme di cui hai bisogno, perché il tempo e l’interesse composto ti daranno una grossa mano. Se hai un ‘età compresa fra i 40 e i 50 anni e ritieni di essere indietro nel tuo percorso di risparmio per la pensione, puoi tornare in carreggiata. Ci vorranno metodo e disciplina, ma è possibile.

Se ti sei reso conto di essere in ritardo, puoi rimetterti in carreggiata partendo dai 3 passi fondamentali.

I 3 passi fondamentali per rimetterti in carreggiata

  1. La prima cosa da fare è determinare quanto devi risparmiare periodicamente fino all’anno in cui prevedi di andare in pensione. Devi sapere, indicativamente, fra quanti anni andrai in pensione, quali saranno le tue esigenze future e anche la tua tolleranza al rischio.
  2. La seconda cosa che dovresti fare è rivedere il tuo budget di spesa e le tue abitudini di consumo. Se stai spendendo troppo e “non riesci” risparmiare quanto necessario, non devi accettare questa situazione come una condanna a morte per il pensionamento. La maggior parte delle persone ha delle vere e proprie voragini nel proprio budget. Non è sempre così, ma molto spesso diventiamo pigri, e una volta che superiamo lo status dello studente squattrinato, tendiamo a diventare un po’ più spensierati con le nostre spese. Acquisti online, shopping compulsivo e indebitamento per consumi superflui, sono solo alcune delle abitudini più comuni che, dopo aver procurato una sensazione di appagamento temporanea, si trasformano in un ostacolo insormontabile per il raggiungimento dei tuoi obiettivi finanziari a medio e lungo termine, come il risparmio per la pensione. Queste abitudini errate possono svilupparsi e consolidarsi rapidamente e, per determinati beni e servizi, potresti ritrovarti spendere molto più del necessario.
  3. Infine, valuta con estrema attenzione, magari con l’aiuto di consulente indipendente al 100% come me,  gli strumenti che utilizzi (o utilizzerai) per accumulare i tuoi risparmi per la pensione. Questo vale sia per i risparmi che hai già accumulato e per quelli che accumulerai. La decisione di accumulare i propri risparmi per la pensione su un fondo pensione inefficiente o su una polizza assicurativa molto costosa, potrebbe dimezzare l’obiettivo conseguibile. La domanda che ti devi porre  è: sto risparmiando e investendo per il il futuro benessere finanziario o per quello di qualcun altro?

Tutti questi fattori si combinano per determinare l’asset allocation ideale per la tua situazione e si traducono in un rendimento target e una soglia di rischio che sei in grado di sopportare senza panico e ansia.

Una volta che il quadro sarà chiaro, devi fare solo una cosa: AGIRE.

AGIRE

Ti ho fornito un tutorial utile per motivarti e iniziare a risparmiare per la pensione. Se hai un’età compresa fra i 40 e i 50 anni ora è il momento di agire, non puoi permetterti di attendere ulteriormente.

A meno che tu non sia un consulente o un investitore professionista, non ti avventurare in un oceano di insidie ascoltando i canti delle sirene di TikTok, Youtube, Facebook o Instagram.

È giusto essere consapevoli e ben informati per valutare tutti gli aspetti che sono stati affrontati in questo articolo, ma ognuno di essi è molto più complesso di quanto possa sembrare. Ogni soluzione deve essere adattata alla tua situazione reddituale, finanziaria e patrimoniale. Il modo migliore per raggiungere un obiettivo finanziario ambizioso e costruire con pazienza e gradualità un pensionamento di successo è affidarsi ad un consulente finanziario indipendente al 100%, che è moralmente, eticamente e professionalmente obbligato ad agire nel tuo esclusivo interesse, senza venderti niente. Io soddisfo tutti questi criteri e offro una consulenza indipendente al 100% per ricambiare la fiducia accordatami dai i miei clienti.

Scegli la consulenza finanziaria indipendente al 100% per il bene del tuo futuro finanziario.